Cesare Brunetti architettoCesare Vittorio Brunetti, ingegnere, di origine ravvenate, nasce nel 1894. Interrompe gli studi universitari per partecipare alla prima guerra mondiale, si laurea in Ingegneria civile al Regio Politecnico di Milano nel 1921. Nel 1923 entra come avventizio all’ Ente Autonomo Acquedotto Pugliese. Nel 1925 gli viene affidato l’ incarico della progettazione e della direzione dei lavori della nuova sede dell’ Ente in qualità di Direttore Tecnico.

Si rende subito conto che gli si presenta un’occasione storica per legare il suo nome ad un’opera importante quindi comincia a pensare, già prima che l’incarico gli fosse ufficialmente affidato, alla “fisionomia” del palazzo.

Personaggio chiuso, introverso e misantropo, amava seguire di persona ogni singolo dettaglio. Tenace e puntiglioso, faceva smantellare quanto costruito se non rispondeva esattamente a quanto aveva ideato. Collerico e taciturno comunicava con le maestranze preferibilmente attraverso brevi frasi vergate su bigliettini che firmava con l’iniziale del suo cognome. Così eclettico, che una leggenda vicino alla realtà vuole che avesse la capacità di disegnare con entrambe le mani per eseguire in contemporanea due disegni diversi.

Cesare Brunetti procedette personalmente a controllare le dimensioni dei bozzetti, la posizione dei radiatori, delle lampade e di tutto ciò che gli competeva per poi poter ordinare le rifiniture a rustico. Inoltre discusse a fondo i disegni e i programmi relativi all’esecuzione (scelta dei materiali, colori, qualità, lavorazione, ecc.).

Pubblicazioni

Palazzo dell'acquedotto pugliese. L'archivio dei disegni di cesare Brunetti Edizioni indipendenti edizionindipendenti libri libro autore scrittore editore editore indipendente librerie libreria