bianca rosa zumaglini gremmo edizionindipendentiBianca Rosa Zumaglini Gremmo , classe 1926, biellese,  è una donna d’altri tempi, elegantemente semplice, e dalla grande cultura. Giornalista e consulente delle principali testate enogastronomiche italiane vive a Candelo (Bi) ed è animatrice di corsi di cucina che partono dalle origini dei piatti, rivolgendosi a un pubblico di tutte le età.

Grazie alla collaborazione con La Stampa si guadagna l’appellativo di Bianca delle conserve arricchendo di consigli la rubrica Saper Spendere diretta da Simonetta Conti. Dal 1997 è membro dell’Accademia Italiana della Cucina e ha pubblicato numerosi libri tra cui: “Dalla madia al fuoco del camino“; “Buone ricette con erbe e fiori“; “Bevande“; “Bianca delle conserve – Marmellate – prima parte“; “Bianca delle conserve – Conserve – seconda parte“; “La cucina di nonna Bianca Rosa“; “Le confetture e le marmellate di nonna Bianca Rosa“.

Di uno dei suoi volumi, La cucina di nonna Bianca Rosa, scrive: “Ritengo doveroso non dimenticare la cucina povera del passato, farla rivivere e trasmetterla ai giovani. In questo libro ho raccolto tutti i miei ricordi, ricchi dei profumi, dei sapori e delle emozioni della mia vita e le tradizioni più belle ereditate da coloro che mi hanno preceduto, che ho ascoltato e non dimenticato. Un tempo il cibo era molto sobrio e preparato con quanto forniva l’orto secondo le stagioni. In ogni zona si sfruttava quello che offrivano il prato, l’orticello, il frutteto, la vigna, il bosco, il ruscello, il torrente o il lago, oggi qualcuno userebbe l’espressione a chilometri zero”.

Del 2013 l’ultimo suo lavoro, Le confetture e le marmellate di nonna Bianca Rosa, Vol. 2, di cui scrive l’editore Graphot: “In questo volume Bianca delle Conserve racconta come preparare confetture e marmellate con frutta e verdura, proprio come si usava fare nei tempi passati per non sprecare nulla e valorizzare ciò che la natura offriva. Oggi antichi sapori vengono riscoperti e valorizzati e in questo libro sono date molte ricette per assaporarli. Qualcuno potrà stupirsi di qualche “strano” accostamento  o utilizzo, ma quando l’avrà provato si ricrederà”.

Menù delle feste di Bianca Rosa Zumaglini Gremmo edizionindipendenti