Una Vita Non Violenta di Fabrizia Paloscia edizionindipendenti
Un pezzo di stoffa di Silvia Sbaffoni edizionindipendenti

Femminismo

Femminismo è un termine coniato nell’ottocento per definire il movimento ideologico sociale e politico di rivendicazione della parità di diritti fra i generi. Trova la sua genesi antropologica nello studio del rapporto fra i sessi dalle culture antiche ad oggi.

Le prime figure significative del femminismo sono Amelia Bloomer e Elizabeth Cady Stanton, che nel 1850 rivoluzionarono l’abbigliamento femminile: da abiti pesanti ingombranti e costosi, tipici dello stile vittoriano, adottarono e diffusero una moda più portabile e pratica, fino all’uso dei pantaloni. Ne conseguì una maggio presenza delle donne nella vita pubblica, fino al nascere di una consapevolezza più profonda della disparità a cui erano soggette. Dalla nascita del movimento suffragista in poi il femminismo prese sempre maggior posizione: sarà sfida del XXI secolo arrivare fino a quelle culture in cui ancora sopravvivono sfruttamento, mortificazione, mutilazioni e sopraffazione nei confronti delle donne.

Il femminismo come genere letterario comprende svariati argomenti: dalla storia del fenomeno, alla legislazione in merito, a narrativa inerente la questione femminile e le sue lotte e rivendicazioni.