Graphic novel
Col termine graphic novel si intendono romanzi a fumetti autoconclusivi, non a puntate.
Veri e propri libri, i graphic novel hanno spesso una raffinata veste editoriale che li rende in alcuni casi oggetto di collezionismo.
Nella storia possiamo ricondurre il graphic novel alle forme illustrate di narrazione; secondo alcuni addirittura ai primi dipinti rupestri, i geroglifici, gli arazzi medievali…
In Italia si assiste alla nascita di questo genere letterario a partire dal 1946 l’editore Ventura pubblica delle raccolte di albi a fumetti in forma di volumi sulle cui copertine figura la menzione “romanzo completo” e, più in basso, la precisazione “interamente illustrato a quadretti”.
A partire dagli anni 60 il graphic novel assume contenuti più ampi, racchiudendo argomenti sociali, politici e ideologici e spaziando fra fantascienza, cronaca, avventura, narrativa, libri per bambini e ragazzi.
In pedagogia sono molti i professionisti che approvano e promuovono il graphic novel come strumento di invito alla lettura da parte di studenti poco inclini alla lettura, con difficoltà di apprendimento, DSA, alunni di lingua straniera.