Leptis Magna
Guida archeologica
Maria Teresa Grassi
Leptis Magna di Maria Teresa Grassi
“Si ammirano, vagando nelle vie di Leptis Magna, nel grande silenzio immobile, le tante, tante pietre squadrate, connesse, una a una, dall’immenso lavoro dell’uomo, alla sua inquietudine, dalla sua ambizione, dal suo guadagno e dalla sua pietà e anche dal suo amore alla vita, nel suo lento faticoso prendere possesso del mondo, nel suo creare se stesso, affermando sempre, di nuovo, con mutato accento, la propria esistenza”. Così scriveva, negli anni ’50, Ranuccio Bianchi Bandinelli, storico dell’arte, dopo aver percorso le vie e le piazze di quella che fu, in passato, la città principale dell’Africa romana. Può sembrare strano, ma, a distanza di cinquant’anni, il “grande silenzio immobile” è rimasto pressoché tale. Se si escludono i canonici periodi di vacanza, per il resto dell’anno è molto probabile che il visitatore di Leptis Magna si ritrovi da solo, o con pochi compagni, a vagare per l’ampio perimetro della città, potendo assaporare, più che in qualsiasi altro sito archeologico, le grandezze e i fasti della Roma imperiale.
L’autore:
Maria Teresa Grassi (1957-2020) era professore di Archeologia delle Province Romane presso l’Università degli Studi di Milano.
Ha partecipato a numerosi scavi e ricerche in Italia e all’estero e ha pubblicato due volumi sui Celti e diversi studi sulla cultura materiale e sulla numismatica di età romana.
I suoi interessi più recenti hanno riguardato i rapporti tra centro e periferie nell’Impero Romano, con particolare riferimento all’Africa e alla Siria…
ISBN: 8886437919
Pagine: 68