Lividi d’angoscia
Elena Cadorna
Un viaggio emotivo, attraverso la poesia e l’illustrazione, nella mente di una ragazza che convive da anni con il disturbo borderline di personalità
Illustrazioni di Rodolfo Baldanzi
Lividi d’angoscia di Elena Cadorna
Un progetto originale dedicato alla produzione giovanile, che vede la collaborazione di una poetessa e di un artista visivo. In origine esisteva un libro di poesie molto particolare, di una giovane scrittrice che raccontava il suo percorso interiore e sociale, le sue emozioni, in quanto personalità border. Un interessante progetto che poteva dare voce direttamente a chi vive sulla propria pelle questo tipo di condizione.
Nel percorso si è inserito un giovane artista, che ha avuto modo di leggere le poesie e di sentirsi coinvolto. I due autori si sono conosciuti e hanno deciso di sviluppare un lavoro comune: un testo poetico arricchito da illustrazioni originali realizzate appositamente. Due linguaggi che si incontrano e si completano.
“Lividi d’angoscia” è una raccolta di poesie che racconta il disturbo borderline di personalità dal punto di vista di chi lo vive, ogni giorno, sulla sua pelle. È un viaggio emotivo tra angoscia e insoddisfazione, vuoto e sbalzi d’umore, amori travagliati e gesti estremi, rabbia e allucinazioni, per sfiorare con i sensi la sofferenza della mente. Questo percorso è strutturato in nove capitoli, ognuno dei quali corrisponde a un sintomo del disturbo borderline, e si conclude con una poesia dedicata alla rinascita interiore, un traguardo difficile da raggiungere ma sempre possibile, perché le difficoltà non definiscono il nostro essere, sono solo sfaccettature.
La raccolta nasce con l’unico scopo di dar voce al dolore viscerale che risiede nell’animo, troppo spesso ignorato o svilito, per sensibilizzare il lettore sul tema delle malattie mentali, considerate ancora come la condanna del diverso, un segreto da nascondere sotto alla più grande vergogna. Ogni poesia rappresenta un urlo infiammato che squarcia l’oscurità, è la voglia di essere ascoltati e accettati per come siamo, il bisogno di far conoscere quel mondo abitato da demoni, senza paura o vergogna. Forse qualcuno leggendo si rispecchierà nei versi e troverà conforto, un rifugio sicuro dove sentirsi meno solo.
Le originali e intense illustrazioni di Rodolfo ci accompagnano in un percorso visivo ed emotivo all’interno dell’animo di Elena.
Lividi d’angoscia di Elena Cadorna
Rodolfo Baldanzi nasce a Firenze nel 2000, si diploma al Liceo Statale Artistico di Porta Romana e frequenta l’Accademia di Belle Arti di Bologna. Ancora pargolo comincia ad impugnare matite e pennarelli, dai quali, con ostinazione, giunge a ricavarne perfette astrazioni, cocenti delusioni, primigenie immagini; non riuscirà a separarsi da quei primi fedelissimi strumenti, che ancora lo accompagnano per la mano attraverso gli spazi deserti e i luoghi gremiti del foglio di carta. Gli anni dell’adolescenza lo vedono avvicinarsi allo studio dell’arte ed al confronto con i maestri della stampa alternativa italiana, dettatori delle sue prime forme di coscienza grafica, le quali troveranno un aspetto concreto in ingenue sconce illustrazioni e deliranti brevissimi fumetti, vere e proprie narrazioni del mondo che lo coinvolge: irresistibili impeti, concerti hardcore, primi amori. In questi tempi oscuri riconoscerà al segno il potere di aprire spiragli su quegli altrove lontani, non ancora raggiunti, e anche oltre. Di questo lui si occupa e studia e per questo lui vive.
Pagine 144
Prezzo €18.00
Illustrazioni
ISBN 9788832114218