Pancine fantastiche
Cristiana Boido
Pancine fantastiche di Cristiana Boido
“Tribù” di madri legate a valori differenti da quelli della società corrente: gruppi chiusi, nei quali si entra solo tramite la raccomandazione di altre madri. Sono i gruppi delle Pancine, svelati dal blogger Vincenzo Maisto. In questo breve saggio cerchiamo di individuare, negli infiniti racconti delle pancine, la nascita, nelle pieghe di internet, di queste tribù premoderne nelle quali il ruolo della donna nella società contemporanea è condannato, per tornare a una nozione di famiglia e di relazioni coniugali improntate a logiche sovversive, almeno per il moderno pensare. A Maisto il merito di averle scoperte, additandole come un fenomeno di spassosa comicità.
Questo breve lavoro, grazie alla profilazione di quarantadue Pancine, è anch’esso sovversivo: le Pancine non sono solo manifestazioni di culture marginali, arcaiche ma donne di ogni status sociale e culturale.
È un libro divertente che non vuole suscitare risate. Perché, come confermato nella postfazione dai dottori Paolo Francesco Peloso e Giuseppina Romeo “il fenomeno delle mamme pancine rappresenta, pur nella sua estremizzazione, alcune delle caratteristiche presenti nei vissuti relativi alla maternità culturalmente diffusi”.
L’autore:
Cristiana Boido, laureata al “grande Dams” di Bologna, un diploma di Master Universitario in Sviluppo di contenuti per la multimedialità e i new media, conseguito nel 2019, a 57 anni, è editor, copywriter e redattrice. Motociclista, appassionata di pittura cinquecentesca, di rock e letteratura inglese, per sua stessa ammissione “ha scritto su tutto”, dai dispositivi medici per la proctologia alla mostra antologica su Basquiat. Dal 1993, dopo aver profetizzato “internet non avrà alcun successo”, si è appassionata allo studio delle communities virtuali. Questo è il suo secondo saggio sulle narrazioni mitiche nei social network.
ISBN: 9788899699499
Data di pubblicazione: 2021
Pagine: 188
Formato: 14 x 21 cm
Estratto/anteprima del libro
“Mammine care buongiorno volevo sapere ma i vostri mariti quanto vi danno di paghetta settimanale? Il mio prende 2.500 ma a me mi da solo 50€ il lunedi e ci devo fare tutta la settimana la spesa ii, dite ke se chiedo l’aumento me lo da?”
Commenti:
“Chiedi e fai gli occhi dolci”
“Ti concedi ogni volta che lui lo desidera? In base alla frequenza dei rapporti puoi capire se sono giusti”
“Per che conta anche Questo? Si a parte quando ho il periodo rosso”
“E comunque concedersi per soldi è lo stesso concerto della prostituzione”
“Si chiamano doveri coniugali”
“So come si chiamano, ma non mi sembra normale doversi concedere per avere i soldi dal marito”
“Non per avere soldi ma se lei non si concede quando lui desidera è normale che gli dia solo 50€”
“Sapete che anche la donna può avere voglia?” (voce fuori coro)
“Anche io penso che il concetto sia giusto.. .se vuoi qualcosa devi guadagnartelo”
“Ragazze i doveri vanno svolti senza se e senza ma”
“Il matrimonio è sacro e va rispettato”
“Visto che sono doveri coniugali”
“Anzi è troppo devi ringraziarlo e non lamentarti”